In qualsiasi installazione in fibra ottica è fondamentale che ci sia continuità di segnale tra un apparato trasmettitore (Tx) e uno ricevente (Rx). Nei normali sistemi di cablaggio tale connessione viene garantita da connettori a singola fibra (generalmente SC o LC), ma in sistemi high-density è necessario utilizzare connettori di tipo MTP/MPO. Questi ultimi alloggiano da 12 a 96 fibre, riducendo notevolmente gli ingombri. Il riconoscimento delle fibre è garantito da una chiave (Key) presente alle estremità dei connettori.
Per mantenere il corretto collegamento, quindi, è necessario tener conto dell’orientamento del Key.
Esistono tre differenti configurazioni dei cavi (trunk) MTP/MPO:
Metodo A (Straight):
Key Up – Key Down
Il connettore A avrà il Key rivolto verso l’alto (Key Up), mentre nell’estremità opposta l’altro connettore si troverà capovolto (Key Down). Questa configurazione garantisce l’esatta corrispondenza delle fibre su entrambe le terminazioni del cavo (es.: la fibra in posizione 1 del connettore A corrisponde alla fibra in posizione 1 del connettore B).
Metodo B (Reversed):
Key Up – Key Up,
Key Down – Key Down
In questa tipologia entrambi i connettori sono nella stessa posizione (Key Up/Key Up o Key Down/Key Down), ottenendo la disposizione delle fibre invertita da un’estremità all’altra (es.: la fibra in posizione 1 del connettore A corrisponde alla fibra in posizione 12 del connettore B).
Metodo C (Flipped by Pairs):
Key Up – Key Down
Speculare al metodo A in merito al Key, le fibre all’interno del cavo vengono invertite a coppie (es.: la fibra in posizione 1 del connettore A corrisponde alla fibra in posizione 2 del connettore B).
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